Il sistema immunitario, in condizioni normali, reagisce contro gli antigeni (molecole estranee all’organismo come proteine, polisaccaridi, lipidi o altre sostanze chimiche, ritenute in grado di danneggiarlo) e preserva le strutture “self”, cioè che lo costituiscono.
Quello che succede quando questo meccanismo viene ad essere perturbato è il mancato riconoscimento come self delle proprie componenti e la produzione di anticorpi (auto anticorpi) diretti contro cellule, tessuti o organi dell’organismo stesso.
La produzione di questi auto anticorpi provoca l’infiammazione che porta alla malattia autoimmune vera e propria.
Indice dei contenuti
Cause associate all’insorgenza delle malattie autoimmuni
Predisposizione genetica
Alcuni profili genetici sono più predisposti al loro sviluppo
Altre malattie autoimmuni
Chi è già affetto da una malattia autoimmune tende ad avere un rischio maggiore di svilupparne un’altra
Fattori esterni
Esposizioni a virus, batteri, agenti chimici che scatenano processi infiammatori/infettivi
Stile di vita
Fumo, cattive abitudini alimentari e sedentarietà sono tutti fattori predisponenti
Le più diffuse malattie autoimmuni:
- Malattia di Graves
- Psoriasi
- Artrite psoriasica
- Celiachia
- Artrite reumatoide
- Tiroidite di Hashimoto
- Diabete mellito di tipo 1
- Lupus eritematoso sistemico
- Morbo di Addison
- Sindrome di Sjögren
- Sclerosi sistemica progressiva
- Malattie croniche intestinali
La gestione delle malattie autoimmuni prevede un’alimentazione di tipo antinfiammatorio e priva di alimenti che possano stimolare il sistema immunitario:
- glutine, potente attivatore del sistema immunitario
- caseine, hanno un forte effetto allergizzante
- lectine, proteine presenti nei legumi e nei cereali
- saponine, antinutrienti contenuti in legumi e pseudo cereali
- solanacee (melanzane, peperoni, pomodori,patate, peperoncini, bacche di Goji) contenenti solanina, in grado di mantenere l’infiammazione